La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11595/2016, ha affermato che è sempre necessaria la motivazione per i licenziamenti di dipendenti pubblici che hanno raggiunto i limiti di anzianità, nonostante possa essere intervenuto in periodi che non la prevedevano espressamente, poiché potrebbero essere violati i diritti del lavoratore, discriminato secondo le regole europee.
Fonte: Il Sole 24Ore, 07.06.2016, p. 47