RISARCIMENTO DEL DANNO A SEGUITO DI DEMANSIONAMENTO: ONERE DELLA PROVA A CARICO DEL LAVORATORE

Corte di Cassazione, sentenza n. 2122 del 24 gennaio 2023

28-02-2023

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 2122 del 24 gennaio 2023, ha statuito che il lavoratore oggetto di demansionamento/dequalificazione può invocare il danno professionale, biologico o esistenziale ma tale danno non è in re ipsa, gravando sullo stesso lavoratore l'onere della prova in merito, il quale può essere soddisfatto per testimoni ma anche allegando elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, quali, ad esempio, la qualità e la quantità dell'attività lavorativa svolta, la natura e il tipo della professionalità coinvolta, la durata del demansionamento o la diversa e nuova collocazione lavorativa assunta dopo la prospettata dequalificazione.