DIRIGENTE APICALE E INDENNITA' PER FERIE NON GODUTE

Corte di Cassazione, sezione lavoro, n. 31509 del 13 novembre 2023

19-12-2023

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, ha ribadito, con sentenza n. 31509 del 13 novembre 2023, il proprio precedente orientamento secondo il quale il dirigente che, pur godendo di autonomia nella determinazione dei giorni di ferie, non ne abbia fruito durante il rapporto di lavoro ha diritto all’indennità per le ferie non godute solamente nel caso in cui dimostri la sussistenza di straordinarie esigenze aziendali che gli abbiano precluso la possibilità di assentarsi dal lavoro.

Nel caso specifico, avanti il Tribunale e la Corte d’appello di Trento, era emerso che il ricorrente, dirigente apicale al vertice dell’organizzazione del personale dipendente della società, avesse sempre goduto di autonomia piena nell’organizzazione dei tempi e dei modi della propria attività, senza essere assoggettato ad alcun controllo, se non esterno e di massima da parte del consiglio di amministrazione.

La Corte d'Appello, valorizzando l’autonomia di cui il dirigente godeva nella determinazione dei periodi di ferie ed il fatto che lo stesso non aveva dimostrato la ricorrenza di esigenze aziendali assolutamente eccezionali e obiettive ma solo che la programmazione delle assenze avveniva secondo un criterio di compatibilità di massima con le esigenze aziendali, aveva confermato la pronuncia di primo grado, escludendo il diritto del dirigente a percepire l’indennità per i giorni di ferie maturati e non fruiti.

La Corte di Cassazione, investita della questione, nel richiamarsi ai precedenti in materia (Cass. 23697 del 2017; Cass. n. 4920 del 2016; Cass. n. 13953 del 2009; Cass. n. 11786 del 2005), ha ritenuto corretta la decisione della Corte d’Appello di Trento ed ha ribadito che grava sul dirigente che richiede l’indennità per le ferie non godute la dimostrazione del fatto di non averne potuto fruire per la ricorrenza di necessità aziendali eccezionali e obiettive.