La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22150/2015, ha affermato che il giudice può solamente annullare o convalidare la sanzione comminata al lavoratore, mentre non può modificarne l’entità, graduando la sanzione, poiché la Costituzione concede questo potere all’imprenditore.
Fonte: Il Sole 24Ore, 30.10.2015, p. 53