La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21875/2015, ha ritenuto illegittimo il licenziamento irrogato al lavoratore che ha rifiutato la trasformazione a tempo parziale del rapporto di lavoro anche nel caso l’azienda sia in una situazione finanziaria negativa, poiché non costituisce un giustificato motivo di licenziamento e non sono state provate, dal datore di lavoro, obiettive esigenze aziendali che impediscono di utilizzare proficuamente la prestazione lavorativa a tempo pieno.
Fonte: Il Sole 24Ore, 28.10.2015, p. 43