INTERESSI MORATORI ANCHE PER I CREDITI DI LAVORO ?

Tribunale di Parma, ordinanza del 03 agosto 2023

06-10-2023

Con ordinanza del 3 agosto 2023, la sezione lavoro del Tribunale di Parma ha chiesto alla Corte di Cassazione, tramite rinvio pregiudiziale, di pronunciarsi sull’applicabilità anche ai crediti di lavoro degli interessi moratori, secondo l’articolo 1284, quarto comma, del codice civile.

Si tratta di una questione particolarmente rilevante, in quanto, se la Suprema Corte propendesse per la generale applicabilità degli interessi moratori ai crediti di lavoro, le condanne giudiziali diventerebbero significativamente più onerose per i debitori.

Sino ad oggi si sono infatti registrati sulla questione indirizzi giurisprudenziali contrastanti.

In base a un primo e più tradizionale orientamento, dovrebbe escludersi l’applicabilità degli interessi moratori ai crediti di lavoro in virtù della disciplina speciale, prevista dall’articolo 429, comma terzo, del codice di procedura civile, secondo cui il giudice che pronuncia condanna per crediti di lavoro deve sempre applicare, oltre agli interessi legali, anche la rivalutazione monetaria, così proteggendo il lavoratore dagli effetti pregiudizievoli del deprezzamento (Tribunale di Milano, 2989/2023; Tribunale di Lucca, 75/2023; Tribunale di Roma, 3577/2020).

Secondo, invece, un più recente orientamento, l’articolo 429, comma terzo, del codice di procedura civile, operando un rinvio all’integrale disciplina dell’articolo 1284 del Codice civile, sia quindi agli interessi legali (comma primo) che agli interessi moratori (comma quarto) – consentirebbe di applicare questi ultimi anche ai crediti di lavoro (Tribunale di Perugia, 53/2022; Tribunale di Venezia, 29/2023).