Il Tribunale di Roma, con la sentenza del 30.09.2015, ha affermato che la riforma delle mansioni introdotte dal Jobs Act, applicandosi a tutti i rapporti di lavoro instaurati anche retroattivamente, comporta l’impossibilità di considerare illecite alcune fattispecie considerate tali in precedenza per il periodo successivo al 25.06.2015, come ad esempio i demansionamenti. Quindi, nei casi proseguiti dopo tale data il risarcimento al dipendente sarebbe stato delimitato solo al periodo precedente all’entrata in vigore della modifica introdotta.
Fonte: Il Sole 24Ore, 22.10.2015, p.51