LAVORATORI VACCINATI: STESSI OBBLIGHI PREVISTI PER I NON VACCINATI

Protocollo Istituto Superiore della Sanità del 06 aprile 2021

14-04-2021

Il Protocollo di aggiornamento per le misure di contrasto al Covid-19 negli ambienti di lavoro del 6 aprile contiene elementi di novità su diversi aspetti, come la formazione in materia di sicurezza e lavoro, la riammissione in servizio dopo l’infezione da virus e l’obbligo di utilizzo delle mascherine in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto, salvo attività in condizioni di isolamento.

Le misure previste nel Protocollo non ammettono deroghe per i lavoratori già vaccinati.

Il Rapporto n. 19, licenziato dal Gruppo di lavoro dell’Istituto Superiore di Sanità il 13 marzo 2021, aveva infatti già raccomandato che tutti i lavoratori, inclusi gli operatori sanitari, continuassero a utilizzare rigorosamente i Dpi, l’igiene delle mani, il distanziamento fisico e tutte le altre precauzioni secondo la valutazione del rischio, indipendentemente dallo stato di vaccinazione.

Il Rapporto, infatti, aveva confermato che i vaccini anti-Covid 19 riducevano significativamente la probabilità di sviluppare la malattia clinicamente sintomatica, ma non eliminavano del tutto il rischio.

Il Protocollo del 6 aprile, facendo riferimento in generale agli ambienti di lavoro e richiamando le indicazioni dell’Autorità sanitaria, non può quindi essere derogato, né essere oggetto di interpretazioni variabili per i lavoratori vaccinati, anche se non espressamente contemplati; anzi, proprio in quanto non richiamati, i vaccinati sono trattati al pari degli altri lavoratori.